Le scuse sono nate quando è stato commesso il primo peccato. E’ scritto nella Bibbia, in Genesi 3:11-13 (NR): “Dio disse: ‘…Hai forse mangiato del frutto dell’albero, che ti avevo comandato di non mangiare?’ L’uomo rispose: ‘La donna che tu mi hai messa accanto, è lei che mi ha dato del frutto dell’albero, e io ne ho mangiato ’. Dio il Signore disse alla donna: ‘Perché hai fatto questo?’ E la donna rispose: ‘Il serpente mi ha ingannata, ed io ne ho mangiato ’.”
Quando confessi un peccato, non cercare delle scuse. E ’scritto nella Bibbia, in Giacomo 1:13-15 (NR): “Nessuno, quand’è tentato, dica: ‘Io son tentato da Dio ’; perché Dio non può essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; invece ognuno è tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando è compiuto, produce la morte.”
Non cercare delle scuse per interrompere il tuo matrimonio. E’ scritto nella Bibbia, in Matteo 5:32 (NR): “Ma io vi dico: chiunque manda via sua moglie, salvo che per motivo di fornicazione, la fa diventare adultera e chiunque sposa colei che è mandata via commette adulterio.”
Quando Dio dà delle indicazioni si aspetta cooperazione, non scuse. Egli fornirà qualunque cosa sia necessaria. E’scritto nella Bibbia, in Esodo 4:10-12 (NR): “Mosé disse al Signore: ‘Ahimè, Signore, io non sono un oratore; non lo ero in passato, e non lo sono da quando tu hai parlato al tuo servo; poiché io sono lento di parola e di lingua ’. Il Signore gli disse: ‘Chi ha fatto la bocca dell’uomo? chi rende muto o sordo o veggente o cieco? non sono io, il Signore? Ora dunque va’, io sarò con la tua bocca, e t’insegnerò quello che dovrai dire ’.”
Non dobbiamo cercare delle scuse per evitare di rispondere all’invito di Dio. E’ scritto niella Bibbia, in Luca 14:15-24 (NR): “Uno degli invitati, udite queste cose, gli disse: ‘Beato chi mangerà pane nel regno di Dio!’ Gesù gli disse: ‘Un uomo preparò una gran cena e invitò molti; e all’ora della cena, mandò il suo servo a dire agli invitati: ‘Venite, perché tutto è già proto. Tutti insieme cominciarono a scusarsi. Il primo gli disse: ‘Ho comprato un campo e ho necessità di andarlo a vedere; ti prego di scusarmi ’. Un altro disse: ‘Ho comprato cinque paia di buoi e vado a provarli; ti prego di scusarmi ’. Un altro disse: ‘Ho preso moglie, e perciò non posso venire ’. Il servo tornò e riferì queste cose al suo signore. Allora il padrone di casa si adirò e disse al suo servo: ‘Và presto per le piazze e per le vie della città, e conduci qua poveri, storpi, ciechi e zoppi ’. Poi il servo disse: ‘Signore, si è fatto come hai comandato e c’è ancora posto ’. Il signore disse al servo: ‘Và fuori per le strade e lungo le siepi e costringili a entrare, affinché la mia casa sia piena. Perché io vi dico che nessuno di quegli uomini che erano stati invitati, assaggerà la mia cena ’.”