Qual è il valore di un’attenzione precoce nella formazione del bambino? E’ scritto nella Bibbia, in Proverbi 22:6 (NR): “Insegna al ragazzo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se ne allontanerà.”
Cosa si aspetta Dio dai genitori nel tirar su i propri figli? I genitori devono essere esempi devoti in parole e azioni. E’ scritto nella Bibbia, in Deuteronomio 6:6,7 (NR): “Questi comandamenti, che oggi ti do ti staranno nel cuore; li inculcherai ai tuoi figli, ne parlerai quando te ne starai seduto in casa tua, quando sarai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai.”
Dio si aspetta che i genitori siano pazienti. E’ scritto nella Bibbia, in Colossesi 3:21 (NR): “Padri, non irritate i vostri figli, affinché non si scoraggino.”
Cosa si aspetta Dio da una madre? E’ scritto nella Bibbia, in Proverbi 31:26 (NR): “Apre la bocca con saggezza, e ha sulla lingua insegnamenti di bontà.”
La disciplina è un’espressione dell’amore dei genitori. E’ scritto nella Bibbia, in Proverbi 13.24 (NR): “Chi risparmia la verga odia suo figlio, ma chi lo ama, lo corregge per tempo.”
La correzione gentile e decisa aiuta i bambini ad imparare. E’ scritto nella Bibbia, in Proverbi 29:15 (NR) “La verga e la riprensione dànno saggezza; ma il ragazzo lasciato a sé stesso, fa vergogna a sua madre.”
Lo scopo della disciplina è aiutare i figli a maturare, non a farli arrabbiare. E’ scritto nella Bibbia, in Efesini 6:4 (NR): “E voi, padri, non irritate i vostri figli, ma allevateli in disciplina e nell’istruzione del Signore.”
I figli spesso subiscono le conseguenze degli errori dei loro genitori. E’ scritto nella Bibbia, in Esodo 34:7 (NR): “Che conserva la sua bontà fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente, che punisce l’iniquità dei padri sopra i figli e sopra i figli dei figli, fino alla terza e alla quarta generazione!”
Quale reazione si aspetta Dio dai figli? E’ scritto nella Bibbia, in Efesini 6:1 (NR): “Figli, ubbidite nel Signore ai vostri genitori, perché ciò è giusto.”