I pastori devono tener fede alle responsabilità familiari e meditare sulla verità di Dio. E’ scritto nella Bibbia, in 1 Timoteo 3:2-7 (NR): “Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, prudente, dignitoso, ospitale, capace di insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non attaccato al denaro, che governi bene la propria famiglia e tenga i figli sottomessi e pienamente rispettosi (perché se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?), che non sia convertito di recente, affinché non diventi presuntuoso e cada nella condanna inflitta al diavolo. Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, perché non cada in discredito e nel laccio del diavolo.”
I pastori non devono essere degli arrampicatori sociali. E’ scritto nella Bibbia, in 1 Corinzi 4:6 (TLC): “Fratelli, vi ho parlato di me e di Apollo per darvi un esempio, perchè impariate da noi il senso del proverbio: ‘Non oltre quel che sta scritto ’. Non entusiasmatevi di una persona per disprezzarne un’altra.”
I pastori devono istruire il popolo di Dio con la parola ed il buon esempio. E’ scritto nella Bibbia, in Atti 20:28 (NR): “Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio, che egli ha acquistata con il proprio sangue.”